Il percolato è un refluo composto da acqua ed elementi nutritivi che vengono persi dall’ insilato, solitamente accade per insilato con una sostanza secca  bassa. La concentrazione di azoto, fosforo e potassio nel percolato è simile a quella che si riscontra nelle deiezioni liquide.

Rischi della produzione di effluenti

La produzione di percolato è un risultato congiunto di vari fattori fra i quali:

  • Contenuto di sostanza secca del foraggio
  • Tipo di foraggio
  • Utilizzo di fertilizzante azotato
  • Condizioni del foraggio al momento della raccolta
  • Lunghezza di trinciatura del foraggio
  • Compattazione del foraggio
  • Trattamento con inoculi

Normalmente, foraggi raccolti con SS superiore al 30-32% producono percolato in quantità minori. Inoltre, poco presente anche nei conservati in balloni fasciati o silobag.

Foraggi di tipo diverso producono, anche in condizioni simili, livelli diversi di effluenti. L’uso di qualunque tipo di inoculo può aumentare il volume di percolato prodotto. La produzione di percolato aumenta ulteriormente se vengono utilizzati degli acidificanti. Anche l’utilizzo di fertilizzanti azotati, una trinciato fine, il condizionamento e una pressatura elevata sono tutti fattori che influiscono sulla produzione di liquame effluente.

Problemi connessi alla produzione di percolato

Se il percolato del foraggio non viene drenato in modo appropriato, le fermentazioni possono essere alterate, portando alla formazione di sostanze indesiderate, quali acidi e ammoniaca.

Di solito il percolato ha un pH compreso fra 3,5 e 5, rendendolo altamente corrosivo sia per il metallo che per il cemento, capace quindi di danneggiare le strutture di stoccaggio. Inoltre, può anche essere nocivo per l’ambiente.

Prevenire un’eccessiva produzione di effluenti

L’eccesso di percolato può essere prevenuto nei seguenti modi:

  • Raccogliendo il foraggio ad una sostanza secca adeguata
  • Aumentando la lunghezza di trinciatura al momento dell’insilamento (a seconda della SS e del foraggio)
  • Inserendo strati di materiale assorbente, ad esempio paglia soprattutto alla base della trincea o del mucchio
  • Se le strutture di insilamento orizzontali vengono coperte completamente, si riduce il flusso prolungato di percolato

Gestione del percolato

  • Ubicare le strutture per lo stoccaggio degli insilati lontano dai corsi d’acqua e dai pozzi
  • Preparare la trincea o il mucchio in modo da far divergere l’acqua e gli effluenti dal foraggio, dirigendoli verso un punto comune di raccolta e trattamento
  • Il percolato può essere un buon fertilizzante, ma va trattato con attenzione, specialmente se unito ad altri liquami, a causa della potenziale produzione di gas tossici, come l’acido solfidrico
  • Il percolato deve essere diluito con acqua, se lo si vuole utilizzare su una coltura in crescita